Il blog dei corsi di ESTIMO e VALUTAZIONE ECONOMICA DI PIANI E PROGETTO Prof.ssa Lucia Della Spina Università Mediterranea di Reggio Calabria.
lunedì 20 maggio 2013
22 e 23 maggio: Seminari Prof. Luis Garay - Dipartimento di Economia e Business della Università Oberta de Catalunya.
Nei giorni 22 e 23 maggio il Dipartimento Patrimonio Architettura Urbanistica ospiterà un protagonista internazionale della ricerca sul Turismo Rurale, il Prof. Luis Garay del Dipartimento di Economia e Business della Università Oberta de Catalunya.
Il Prof. Luis Garay sta conducendo studi e ricerche relative all'Economia dei prodotti turistici. La sua carriera di ricerca ha avuto inizio proprio con uno studio pionieristico sulla storia economica del turismo in Catalogna e, successivamente, ha analizzato diversi casi studio di diversi prodotti turistici legati allo sviluppo del turismo regionale e la sua relazione con i processi di cambiamento identitari, oltre che con altri settori economici e con la responsabilità nelle imprese turistiche.
Questi due incontri saranno l'occasione per approfondire il dibattito in atto sul Turismo Rurale e sulle nuove metodologie di ricerca a livello internazionale.
domenica 12 maggio 2013
Osservatorio Città Metropolitana 'Edoardo Mollica'
Un Osservatorio Permanente
per la Città Metropolitana
Di fronte a
eventi fondamentali come quello dell’istituzione della Città Metropolitana, esistono
due possibili atteggiamenti: uno considera compito esclusivo delle istituzioni
l’attività di programmazione dei servizi e, più in generale, dello sviluppo;
l’altro considera la partecipazione un valore importante, attribuendo al
coinvolgimento ampio dei cittadini nei momenti decisionali una funzione
fondamentale per migliorare la capacità di interpretare i bisogni reali.
Nel primo
caso hanno senso i convegni di questi ultimi mesi, esclusivamente rivolti a
comprendere l’architettura istituzionale del futuro organismo e, magari, a
tentare di conquistare posizioni di vantaggio sotto il profilo delle future
rappresentanze.
Nel secondo
caso tutto ciò è un bizantinismo inutile. La Città Metropolitana deve innanzi
tutto essere un programma razionale, condiviso e di rilevante impatto, un Grand Project, parafrasando Mitterrand
per Parigi. La Città Metropolitana sarà fatta di trasformazioni, di servizi, di
conoscenza; sarà motivo per incrementare la competitività delle imprese, per
migliorare la vita dei cittadini. O non sarà.
E su questo piano siamo ancora all’anno zero,
malgrado il primo provvedimento legislativo risalga al maggio 2009: imprese,
università, mondo politico ancora non sono riusciti neanche a darsi un metodo
di lavoro.
E’ per dare
un contributo concreto in questa direzione che le Associazioni Costa Viola e
Amici della Terra organizzano un gruppo composito di lavoro che sviluppi idee e
proposte per dare senso e contenuti alla Città Metropolitana come strumento
fondamentale per favorire lo sviluppo economico
e sociale. Si tratterà di una sorta di “Piano Strategico” che individui le
priorità, le soluzioni più idonee, le risorse necessarie con i possibili canali
per il loro reperimento.
Il gruppo di
lavoro darà vita a un vero e proprio “Osservatorio per la Città Metropolitana”,
dotato anche di un Comitato Tecnico Scientifico, costituito da autorevoli
studiosi di vari campi del sapere, e di un Laboratorio, coordinato da esperti
che a vario titolo hanno affrontato la tematica della Città Metropolitana. E’
aperto al contributo di altre associazioni o organizzazioni che intendono
sviluppare sinergie su tale tematica, ma soprattutto dei giovani laureati e
laureandi che intendano fornire un apporto concreto alla costruzione della
città del futuro e, al tempo stesso, fare un’esperienza che si prospetta
significativa anche sul piano formativo. I risultati costituiranno, alla fine
del percorso, la base di confronto con le istituzioni competenti, per tentare
di dare concreta operatività alle proposte elaborate e saranno strutturati
secondo cinque tematiche:
-
Le funzioni di rango metropolitano
-
La valorizzazione delle risorse identitarie
-
Il sistema produttivo
-
I servizi per i cittadini, anche attraverso la strutturazione di sistemi coordinati di gestione
-
Il sistema delle infrastrutture,
l’accessibilità, la mobilità.
L’Osservatorio
formulerà, pertanto, proposte di metodo e di contenuto, anche sotto forma di
programmi integrati di sviluppo che ipotizzino le trasformazioni urbane e
territoriali necessarie, frutto di attente valutazioni di sostenibilità e
fattibilità. Saranno oggetto di approfondimento tematiche come, ad esempio, il
rapporto tra aree urbane e aree rurali, cioè su come è possibile favorire lo
sviluppo delle aree rurali anche attraverso innovativi rapporti di sinergia con
le aree urbane; su quali settori puntare prioritariamente per lo sviluppo
dell’intero territorio (si pensi al turismo) e quali provvedimenti siano
indispensabili per operare coerentemente con tali scelte di fondo (basti
pensare alla riqualificazione del patrimonio edilizio e delle aree urbane
degradate, altrimenti forti detrattori per i flussi turistici).
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