Un Osservatorio Permanente
per la Città Metropolitana
Di fronte a
eventi fondamentali come quello dell’istituzione della Città Metropolitana, esistono
due possibili atteggiamenti: uno considera compito esclusivo delle istituzioni
l’attività di programmazione dei servizi e, più in generale, dello sviluppo;
l’altro considera la partecipazione un valore importante, attribuendo al
coinvolgimento ampio dei cittadini nei momenti decisionali una funzione
fondamentale per migliorare la capacità di interpretare i bisogni reali.
Nel primo
caso hanno senso i convegni di questi ultimi mesi, esclusivamente rivolti a
comprendere l’architettura istituzionale del futuro organismo e, magari, a
tentare di conquistare posizioni di vantaggio sotto il profilo delle future
rappresentanze.
Nel secondo
caso tutto ciò è un bizantinismo inutile. La Città Metropolitana deve innanzi
tutto essere un programma razionale, condiviso e di rilevante impatto, un Grand Project, parafrasando Mitterrand
per Parigi. La Città Metropolitana sarà fatta di trasformazioni, di servizi, di
conoscenza; sarà motivo per incrementare la competitività delle imprese, per
migliorare la vita dei cittadini. O non sarà.
E su questo piano siamo ancora all’anno zero,
malgrado il primo provvedimento legislativo risalga al maggio 2009: imprese,
università, mondo politico ancora non sono riusciti neanche a darsi un metodo
di lavoro.
E’ per dare
un contributo concreto in questa direzione che le Associazioni Costa Viola e
Amici della Terra organizzano un gruppo composito di lavoro che sviluppi idee e
proposte per dare senso e contenuti alla Città Metropolitana come strumento
fondamentale per favorire lo sviluppo economico
e sociale. Si tratterà di una sorta di “Piano Strategico” che individui le
priorità, le soluzioni più idonee, le risorse necessarie con i possibili canali
per il loro reperimento.
Il gruppo di
lavoro darà vita a un vero e proprio “Osservatorio per la Città Metropolitana”,
dotato anche di un Comitato Tecnico Scientifico, costituito da autorevoli
studiosi di vari campi del sapere, e di un Laboratorio, coordinato da esperti
che a vario titolo hanno affrontato la tematica della Città Metropolitana. E’
aperto al contributo di altre associazioni o organizzazioni che intendono
sviluppare sinergie su tale tematica, ma soprattutto dei giovani laureati e
laureandi che intendano fornire un apporto concreto alla costruzione della
città del futuro e, al tempo stesso, fare un’esperienza che si prospetta
significativa anche sul piano formativo. I risultati costituiranno, alla fine
del percorso, la base di confronto con le istituzioni competenti, per tentare
di dare concreta operatività alle proposte elaborate e saranno strutturati
secondo cinque tematiche:
-
Le funzioni di rango metropolitano
-
La valorizzazione delle risorse identitarie
-
Il sistema produttivo
-
I servizi per i cittadini, anche attraverso la strutturazione di sistemi coordinati di gestione
-
Il sistema delle infrastrutture,
l’accessibilità, la mobilità.
L’Osservatorio
formulerà, pertanto, proposte di metodo e di contenuto, anche sotto forma di
programmi integrati di sviluppo che ipotizzino le trasformazioni urbane e
territoriali necessarie, frutto di attente valutazioni di sostenibilità e
fattibilità. Saranno oggetto di approfondimento tematiche come, ad esempio, il
rapporto tra aree urbane e aree rurali, cioè su come è possibile favorire lo
sviluppo delle aree rurali anche attraverso innovativi rapporti di sinergia con
le aree urbane; su quali settori puntare prioritariamente per lo sviluppo
dell’intero territorio (si pensi al turismo) e quali provvedimenti siano
indispensabili per operare coerentemente con tali scelte di fondo (basti
pensare alla riqualificazione del patrimonio edilizio e delle aree urbane
degradate, altrimenti forti detrattori per i flussi turistici).
Nessun commento:
Posta un commento